Durante il mese di luglio 2017 è stato ultimato e stampato il volume “Sisma – dal Friuli 1976 all’Italia di oggi”, frutto della collaborazione delle Istituzioni di Consiglio dei Geologi del Friuli Venezia Giulia, Consiglio Nazionale Geologi e Fondazione Centro Studi del medesimo Consiglio Nazionale, con il supporto della Fondazione Friuli.
Il libro vuole rappresentare il contributo tecnico per la prevenzione sismica fornito dalla nostra categoria alle Regioni, agli enti locali, al Parlamento Italiano, e, in particolare, alle comunità colpite nel corso degli ultimi quarant’anni, e sino alle scorse settimane, da eventi sismici dalle conseguenze tragiche.
A partire da quanto accaduto in Friuli nel 1976 si è perseguito l’obiettivo di riassumere il percorso che è stato fatto nell’ambito delle conoscenze geologiche e sismologiche nel nostro Paese e di presentare gli strumenti a disposizione del governo del territorio, al fine di promuovere un’azione di governo rivolta alla prevenzione degli eventi sismici ed, in particolare, alla gestione dell’emergenza.
E’ e sarà nostro compito divulgare questa pubblicazione, oltreché ai colleghi geologi e ai tecnici di altre discipline, ai “decisori”, agli amministratori, ai tecnici della pubblica amministrazione e agli educatori del mondo della scuola, che devono formare i “decisori” di domani.
Ciò al fine di dare seguito concreto a una celebre frase del Presidente della Repubblica Sandro Pertini che, con riferimento al terremoto dell’Irpinia del 1980, affermò: “Il modo migliore di ricordare i morti è quello di pensare ai vivi”.